I Normanni
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Dai ritrovamenti del passato si deduce che nel periodo Brutio gli insediamenti sono stati agricoli mentre il commercio via mare si è sviluppato nel periodo romano. |
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Gli albori dell’urbanizzazione di Belvedere risalgono all’edificazione della roccaforte sulla parte piu’ alta di una roccia a 150 metri s.l.m.. I Normanni, subito dopo l’incontro di Melfi tra Niccolo’ II° e Roberto il Guiscardo, ebbero via libera nella conquista della Calabria, procedendo alla fortificazione di rocche naturali come Scalea, Sangineto, Fuscaldo e Fiumefreddo. I Normanni, giungendo sul colle, edificarono dapprima la fortezza sul costone presso le localita’ S.Lucia, Spano e Porta di Mare per motivi di difesa. |
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Il Castello prende nome da Ruggero il Normanno, conte di Sicilia (1031 – 1101) che aiuto’ il fratello Roberto il Guiscardo nella conquista della Calabria. L’insicurezza determinata dalle invasioni gli fece preferire un posto fortificato e strategico, punto di riferimento dell’organizzazione militare, amministrativa e politica del luogo. Attorno al Castello vennero in seguito costruite, quasi cercando protezione e difesa, le prime case. |
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Dopo la caduta dei Normanni (1198) Carlo d’Angio’, divenuto Re di Sicilia nel 1266, volle premiare nel 1269 coloro che lo avevano servito nell’acquisto dei Reami di Napoli e Sicilia, dando cosi’ a Giovanni di Monforte il comando di Squillace e Gerace in Calabria e, quando la Sicilia fu occupata da Pietro d’Aragona, alcuni domini nella provincia di Cosenza tra cui il castello di Belvedere. |